No, non mi sto riferendo al telegiornale che, ha differenza di altri, non ha mostrato in larga parte solo le persone in costume, ma alla programmazione della prima serata di rai 1.
La trama sembra abbastanza innocua: un uomo ha il cancro e decide di costruire una casa con il figlio ex drogato prima di morire. Ciò che mi ha fatto sorgere il sospetto che non fosse il solito filmetto "targato" rai uno è che all'inizio il ragazzo protagonista era un drogato, e che tra i tanti difetti aveva anche quello di prostituirsi con clienti uomini. Poi si "rinsavisce" e abbandona la sua vita precedente. Il film finisce con lui che "magicamente" scopre un suo vecchio cliente e minaccia di dire che va con i prostitui se non rinuncia a denunciare la sua famiglia per un piccolo abuso edilizio nella casa costruita dal padre.
E' proprio questo gay nascosto brutto e cattivo che non ci vedo benissimo sul canale ammiraglio della rete pubblica nel giorno della manifestazione per i diritti degli omosessuali. Come se ai telespettatori nel pomeriggio fossero mostrati i gay ballerini e festaioli, poi la sera, una sorta di: -ma state attenti che i gay sono sfruttatori sessuali!-.
Poi non è detto che non sia stato un caso, mi sembra che questi giorni siano tutti perseguitati: donne (contano solo se ci sono eventi apposta per loro), immigrati (sono respinti come merce avariata), sinistra (c'è, ma non c'è?) ... sembra li fanno passare tutti per palle al piede.
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